WESTLEY, GEOFF / LAKATOS, ROBY / SEGATTA, NICOLA

THE ALCHEMY OF COUNT MATTEI

Barcode: 8015948011119 / Cat: LV111 / 1 CD / Label: LE VELE

Per noi è importante sottolineare che la musica di questo CD è autentica improvvisazione libera. Creata nell’istante in cui la si suona. Composizione spontanea. In questo caso però non eseguita da uno strumento solista, ma da un trio. La maggior parte delle persone associa la parola “improvvisazione” al mondo del jazz, dove l’artista o il gruppo suonano un brano deciso in precedenza, uno standard jazz, o magari una composizione originale. Poi, a turno, ognuno improvvisa sulla melodia e sulla struttura armonica che la supporta. Ma qui è diverso. Non abbiamo discusso, né pianificato prima della registrazione, a parte condividere l’intenzione di creare una nuova musica dal nulla. Non abbiamo improvvisato su un brano musicale preesistente ma semplicemente iniziato a suonare, inventando la musica man mano, rispondendo e reagendo l’uno all’altro, senza sapere dove stessimo andando né per quanto tempo. Ogni pezzo finiva solo quando avevamo l’impressione che dovesse farlo. L’idea era semplice: uno, due, tre, via! Nessuno di noi poteva immaginare cosa avrebbero suonato gli altri. Per questo si tratta di registrazioni dal vivo, eseguite tutte d’un fiato. Nessuna correzione, nessuna ripresa e nessuna modifica. Non abbiamo nemmeno discusso le tonalità!** I discorsi erano limitati a: “Suoniamo qualcosa di dissonante? Una milonga, o un pezzo su una mosca...”, in modo che Roby l’avrebbe potuta imitare al violino. Ma con collaboratori del calibro di Nicola e Roby, con cui alternativamente si conduce e si segue, sono emersi spontaneamente pezzi con una forma precisa: un inizio, uno sviluppo e una fine. Ognuno di noi a turno seguiva gli altri due, portando avanti al momento giusto le proprie idee individuali. Riascoltando queste registrazioni, è difficile credere che non siano state pianificate o arrangiate in precedenza. Eppure è proprio così: sono esattamente quelle che si trovano in questo album. Ecco la meraviglia del fare musica e del creare insieme. È stata un’esperienza magica, quella di immergersi per una settimana nella nostra bolla creativa e collaborativa e di scambiare idee con gli altri artisti del festival, assistendo ai loro concerti e, alla fine di ogni giornata, ritrovarsi all’Antico Mulino, ora immortalato con un valzer tutto suo, un posto incantevole sulle colline sopra Riola. Qui, accarezzati dalla calda aria estiva, condividevamo l’ultimo sorso di vino fino alle prime ore del mattino, discutendo degli avvenimenti della giornata. Desideriamo ringraziare calorosamente Claudio Carboni e il suo team del Festival Spaesaggi, non solo per l’invito a prenderne parte, ma anche per il supporto che ci hanno fornito. Speriamo che ci sarà presto un’altra occasione!