MIZIK, LAKOU & RAY, JOSEPH
LEAVE THE BONES [2 LP]
Barcode: 5039060324776 / Cat: ANJLP094 / 2 LP / Label: ANJUNADEEP
Gli album spesso cercano di evocare un tempo e un luogo, pochi riescono a farlo con un effetto così sorprendente come "Leave the Bones", con l'improbabile collaborazione tra la band haitiana multigenerazionale Lakou Mizik e l'artista di musica elettronica Joseph Gray, vincitore del Grammy. Si tratta del terzo album in studio di Lakou Mizik e dell'LP di debutto da solista di Joseph Ray. Il progetto include un lungometraggio che documenta la creazione dell'album ad Haiti e che viene presentato al Toronto Film Festival nell'agosto 2021. “Haiti" è una parola che evoca tante immagini, la sua storia è ricca, la sua gente orgogliosa e ribelle, e da nessuna parte ciò è più evidente che nella sua musica. La cultura è ciò che definisce il paese: i suoi tamburi e i Vaksin (corni tradizionali) sono simboli di libertà e orgoglio, libertà e lotta e rappresentano la gioia di evasione della danza. "Leave the Bones" dipinge un ritratto musicale, un nuovo scorcio di un paese spesso travisato, che attraverso canti Vodou, melodie da ballo Rara e canzoni di protesta contemporanee, trasporta l'ascoltatore nel cuore spirituale di Haiti, un luogo che rimane un mistero avvincente per gli stranieri e motivo di orgoglio per ogni haitiano. Lakou Mizik ha cercato di ridefinire le concezioni della gente di Haiti attraverso la sua musica. La band di nove elementi, formata nel 2010, è emblematica nella fusione che è la cultura musicale di Haiti. La figura di spicco di Lakou, Sanba Zao, uno dei soli dieci poeti sanba originali rimasti, ha svolto un ruolo centrale nel movimento Rasin (radici) di Haiti degli anni Ottanta, che ha cercato di reimmaginare la musica tradizionale Vodou haitiana attraverso la sperimentazione radicale con strumenti moderni. Questo spirito della ricca storia musicale di Haiti è alla base di Lakou Mizik oggi; un ensemble multigenerazionale di generi che suona musica tradizionale haitiana con un'energia punk e un profondo senso della loro eredità. Quando Joseph Ray, vincitore di un GRAMMY e membro fondatore del pionieristico trio di musica elettronica NERO, ha incontrato Lakouo è rimasto estasiato dal potere organico della band ed ha iniziato a vedere la possibilità di fondere il suo stile di produzione cinematografica basata sull'elettronica con i ritmi di danza tradizionali di Lakou. La loro collaborazione in sei anni ha portato a "Leave the Bones". Inizialmente Ray aveva voluto campionare la band e sovrapporla ai tradizionali ritmi elettronici 4x4, ma si è reso conto che questo approccio non avrebbe evocato lo spirito da cui era così affascinato. Lo stile organico di Lakou aveva bisogno di più spazio e l'album è diventato molto più collaborativo e più profondo. Ray è stato costretto a ripensare al suo approccio, adattandolo per una band di nove elementi. "Leave the Bones" è un disco che suona come se non potesse provenire da nessun'altra parte, e mentre i suoi ritmi possiedono indubbiamente una ballabilità universale, il loro significato e la loro profondità sono unici anche ad Haiti. È impressionante immaginare che questi brani vengano suonati sulle piste da ballo di Miami, Londra o Ibiza, trasportando persone da tutto il mondo, invitandole a ballare, festeggiare e perdersi nella ricchezza di Haiti, anche se solo per un momento.