RICCIARDI ALICE
OPTICS
Barcode: 0889211148912 / Cat: INCM048CD / 1 CD / Label: INNER CIRCLE MUSIC
OPTICS mostra perfettamente la versatilità di Alice Ricciardi, la sobria eleganza del suo inconfondibile suono e fornisce ampia prova che è una delle cantanti più originali e sensibili nel mondo del jazz. Affrontando sia composizioni classiche che materiale originale, nel canto di Alice non compaiono gesti vocali ridondanti misti ad eccessivo sentimentalismo. Al contrario, ricercando un’idea di essenza ed autenticita’, Alice lascia che le canzoni parlino da sole con minimali arrangiamenti contemporanei. In questa collezione intima e ricca di melodia, si circonda di alcuni dei musicisti italiani più interessanti e carismatici; il pianista e compositore Pietro Lussu, il chitarrista e compositore Enrico Bracco, il rinomato bassista Dario Deidda ed il batterista Marco Valeri. L’album inizia con l’appassionato e oscuro standard "Deep Song”. Questa apertura definisce perfettamente lo stato d'animo del disco, introspettivo e classicamente moderno. “Anyone Lived In A Pretty How Town” è introdotto dal reading del grande poeta americano E.E. Cummings. La musicalità, la potenza della voce di Cummings, e la straordinaria forza delle sue parole, hanno ispirato questo piccolo omaggio. I musicisti che accompagnano Alice, e quindi Cummings, forniscono il giusto contrappeso diventando l'ensemble perfetto su uno dei brani più d’improvvisazione. L’arpeggio ipnotico di chitarra introduce “Optics”, lieve e sognante 3/4 composto insieme alla pianista Simona Premazzi. Segue “I Feel A Song Coming On”, concreto e al tempo stesso vulnerabile e misterioso. “Sorrow” composto sulla poesia di Edna St. Vincent Millay, e’ un toccante cameo sospeso fra melodia, suoni e immagini. Con “Flying In A Box” scritta da Enrico Bracco, si respira un’inebriante e gioiosa energia. “A Flower Is A Lovesome Thing”, capolavoro di Billy Strayhorn, in una versione bucolica e placidamente muschiosa. Cambio di scenario con “Worry Later” di Thelonious Monk, dal groove cadenzato e sensualmente pigro. Chiude l’album “I’ve Heard An Organ Talk Sometimes” di Aaron Copland su liriche di Emily Dickinson, trasformata in una semplice e calda ballata folk, ondeggiante come una mano che ci saluta da lontano. Con questo ultimo disco, Alice Ricciardi delinea ritratti che prendono vita attraverso la voce unica di un’artista ispirata che cresce e che ricerca sempre, mettendosi continuamente in gioco. OPTICS racconta una dinamica storia che conduce l'ascoltatore in un viaggio musicale indimenticabile.