product image
product image
product image thumb
no image
 

GANZ, PAOLO

BORGES, ATAHUALPA E LE MAGICHE LUNE

Barcode: 0769503995694 / Cat: SDN.FR010 / 1 CD / Label: STORIE DI NOTE

Se non proprio un concept album, “Borges, Atahualpa e le magiche lune” può essere certamente considerato un CD che ha per protagonista il mare e tutto ciò che a esso appartiene. Un mare spesso omerico quello cantato da Paolo Ganz, a volte duro e “salato”, riscoperto fonte di vita e ricordato con nostalgia o disincanto; oppure crudele, quando strappa vite e amori senza rispetto alcuno per chi lo naviga e lo teme. Mare memoria di viaggi epici e tremendi naufragi o di traversate incerte, nella speranza di una vita migliore o nell’attesa di veder spuntare all’orizzonte il porto che ci è casa; forse la nostra donna sul molo, il cane Argo ai suoi piedi. Tanti e cruciali i riferimenti letterari: da Filodemo di Gadara cantore della “signora del mare tranquillo” alle metafore di Strabone e Aristofane fino a “El burlador de Sevilla” di Tirso de Molina, probabile ispiratore del Don Giovanni di Mozart. Preceduto da un CD di esordio pubblicato nel 2021 da Artevoce (Per le piogge d’autunno, i gatti e gli stupidi – AV21 01), “Borges, Atahualpa e le magiche lune” raccoglie dieci brani frutto dell’età matura, attraverso i quali Paolo Ganz, dopo varie avventure musicali e soprattutto letterarie, torna alla canzone d’autore che l’ha visto nascere artisticamente calcando i «difficili palchi» degli anni Settanta. Tutte le canzoni sono state arrangiate da Simone Chivilò (coautore di quattro brani) e registrate con certosina attenzione tra la fine del 2020 e la primavera del 2022. In questo CD articolato e «lavorato a mano», trovano voce strumenti dal suono peculiare ed evocativo quali l’oud, il saz – cari alla tradizione mediterranea –, e poi il trombino, il bandoneon, l’armonium indiano e le tabla. Completano l’organico un quartetto d’archi, l’oboe, il mandolino, chitarre, pianoforte e percussioni. Toccante l’omaggio all’amico e maestro Ivo Pavone, al quale è dedicata la title track, e l’adattamento, con testo originale dagli echi omerici, della misteriosa “Voyage” di Georges Moustaki. Due recitativi aprono e chiudono il CD. Nel primo, ispirato a un racconto di Giovanni Tomasi di Lampedusa e rotta dell’intero album, la voce dell’autore è accompagnata dal suono profondo e ancestrale dell’Organo Marino creato dall’architetto Nikola Bašić sul lungomare di Zara (HR); mentre il secondo, che è quasi un decalogo apocrifo e profano, si ipotizza una visionaria linea di condotta per la salvezza di Venezia e della sua Laguna.

  • Tracklist
    • 01. Prologo – La sirena
    • 02. Gente d’Oltremare
    • 03. Buonanotte buianotte
    • 04. Ginestra
    • 05. Il Viaggio
    • 06. Naufraghi d’Autunno
    • 07. Chorís epistrofí
    • 08. Borges, Atahualpa e le magiche lune
    • 09. Questa mia isola
    • 10. Nautilus – Non avrai altro Dio a cospetto del mare

Altri prodotti